La comunità di Villa Carpaneda ha vissuto un momento di grande emozione con la riapertura della chiesetta interna alla Fondazione, un luogo di preghiera e raccoglimento che torna finalmente accessibile dopo anni di chiusura.
A celebrare la prima Santa Messa è stato Don Arturo, parroco di Rodigo, che ha accolto con gioia gli anziani ospiti della struttura, invitando anche l’intera comunità rodighese a riscoprire questo spazio sacro.
Il suono delle campane, che nei giorni precedenti aveva già annunciato l’evento, ha accompagnato l’ingresso dei fedeli, segnando simbolicamente il ritorno alla normalità. La chiesa, chiusa a seguito degli eventi sismici del 2012, ha ottenuto l’agibilità dopo importanti lavori di adeguamento normativo, con interventi mirati alla sicurezza strutturale e all’accessibilità, tra cui la realizzazione di una rampa per persone con disabilità. Anche la facciata è stata completamente restaurata, restituendo alla comunità un luogo di culto rinnovato e accogliente.
Alla cerimonia erano presenti il Presidente Romano Monicelli, il Direttore Rossano Viviani, Suor Rose, il Geom. Alessandro Cortelazzi, le coordinatrici Barbara Giaretta e Daniela Stecca, oltre a numerosi dipendenti degli uffici amministrativi e sanitari, che hanno voluto condividere questo momento speciale con gli anziani ospiti della struttura.
La riapertura della chiesetta rappresenta un segnale di speranza e continuità per la Fondazione, un luogo che torna a essere punto di riferimento per la spiritualità e la comunità locale.
